- Sezione:
- Data Journalism e intelligenza artificiale
- Autore:
- Jason Whittaker
- Editore:
- Routledge
- Disponibile:
- sì
TECH giants, artificial intelligence, and the future of journalism (2019). accende un faro su Amazon, Apple, Facebook, Google e Microsoft. Nell’era dell’intelligenza artificiale, i cinque giganti di Internet hanno un ruolo decisivo nella distribuzione delle notizie. Notizie che spesso i social network (come Facebook) e i motori di ricerca (come Google) veicolano anche se false. Jason Whittaker, l’autore, osserva a ragione che solo Facebook e Google dispongono degli strumenti per oscurare alcune delle più insidiose fake news; ma la loro strategia di contrasto ai falsi d’autore non è sempre puntuale. Intanto Amazon, acquisita la proprietà del New York Times, lo ha trasformato in una software house d’avanguardia, capace di progettare gli algoritmi alla base di prodotti editoriali innovativi. A loro volta Amazon, Google, la stessa Microsoft sono titolari di brevetti eccellenti – tutti nel campo dell’intelligenza artificiale – che vengono adottati dagli editori più evoluti. Alcuni di questi software mettono a rischio la privacy dei cittadini delle società occidentali, ad esempio quando permettono il riconoscimento automatico delle persone dopo una semplice inquadratura del volto. Colto e arguto, questo studio si chiede se l’intelligenza artificiale, applicata all’industria dei media, saprà dare voce alle persone più deboli; e si interroga anche sul ruolo del giornalista in carne e ossa, che comincia a essere scalzato e rimpiazzato da algoritmi capaci di scrivere con velocità e abilità straordinarie.
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