- Sezione:
- Giornalismo web
- Autore:
- Anna Masera, Guido Scorza
- Editore:
- Laterza
- Disponibile:
- sì
INTERNET, I NOSTRI DIRITTI (2016). Perché l’accesso a Internet dovrebbe essere considerato un diritto fondamentale? Tutti ricordiamo la foto scattata a Tank Man, il ragazzo che il 5 giugno 1989 si parò davanti ai carri armati del Governo cinese divenendo il simbolo della manifestazione degli studenti di Piazza Tienanmen, in Cina. La protesta – che pure è considerata un evento storico importante – non ha cambiato il corso della storia in Cina, né ha dato vita a veri e propri moti rivoluzionari. Il fatto è che, nel 1989, Google, YouTube, Facebook e Twitter non esistevano. Ventuno anni dopo, tutt’altro destino hanno avuto le immagini del gesto di Mohammed Bouazizi, il giovane ambulante tunisino che il 17 dicembre 2010 si è dato fuoco a Sidi Bouzid, in un estremo gesto di protesta contro le condizioni economiche e politiche del suo Paese. Nello spazio di pochi minuti le immagini sono state pubblicate su Facebook, Twitter e YouTube e sono rimbalzate in tutto il mondo divenendo, di fatto, la miccia di quella che è poi passata alla storia come la “primavera araba”. Partendo da casi concreti e da episodi di vita vissuta, comprendiamo perché il libero accesso alla Rete sia da considerare un diritto fondamentale, e quanto esso possa cambiare la vita di un uomo ma anche il corso della storia politica, culturale ed economica di un Paese (il libro è del 2016).
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