- Sezione:
- Editoria
- Autore:
- Vittorio Roidi
- Editore:
- All Around
- Disponibile:
- sì
IL GIORNALISTA nell’era dello smartworking (2021). Nella fase di emergenza nessun giornale ha interrotto la propria produzione. La libertà di stampa non è stata intaccata, ma tutti i giornalisti sono stati costretti a lavorare da casa: lo smartworking ha regnato sovrano in tutte le redazioni e in alcuni casi si è rivelato, non una soluzione temporanea dovuta alla contingenza pandemica, bensì una prospettiva per il futuro. Qualche direttore-editore ha pensato che il futuro della professione giornalistica possa e debba identificarsi con lo smartworking, cancellando le redazioni come luoghi fisici per la creazione quotidiana del giornale. È bene, perciò, che la categoria dei giornalisti si interroghi approfonditamente su questa modalità di esercitare la propria prestazione professionale e sui “benefici”, che essa può produrre, ma anche sui “malefici”, che una innovazione di questo tipo può apportare al lavoro del giornalista. (giancarlo tartaglia)