PROIBITISSIMO! ricorda che ci sono state epoche in cui non si potevano ascoltare “Crapa pelada” e “Pippo non lo sa”, e poi Modugno, “Il cielo in una stanza” e i brani di Celentano. Gaber e Dalla venivano corretti, mentre le gambe delle ballerine dovevano essere inguainate in calzamaglie a righe. La storia dei media è prima di tutto la storia di quello che si può dire oppure non dire.
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